IL PRESIDENTE DEL BLTC 1878 OSPITE A PARIGI
24/06/2011
Il suo commento agli otto giorni parigini:
moltissime sono state le situazioni interessanti sia dal punto di vista del torneo giocato che da quello organizzativo perfetto direi. Ottimo anche il torneo giovanile che si è disputato quasi in contemporanea e che purtroppo ha visto l'uscita di Gianluigi Quinzi al primo turno per mano dell'australiano Sean Berman di due anni più grande. E' la prima volta che vedo giocare Gianluigi e mi ha fatto davvero una buonissima impressione, credo che possa davvero diventare un giocatore di livello anche tra i pro anche se la strada è ovviamente lunga. Peccato per il torneo parigino e per l'uscita al primo turno, ma a quell'età regalare 2 anni e il servizio all'avversario è davvero tanto. Resta l'amarezza per quei 3 match point non concretizzati. Ho scritto "regalare il servizio" perchè secondo me Gianluigi non ha da quel fondamentale fonte di guadagno e non è mai facile dover giocare ogni punto senza ricavare vantaggi di partenza sull'avversario. Per il resto posso dire che Gianluigi ha molta grinta e determinazione un senso di attaccamento al punto forte, ottimo negli spostamenti laterali, gran rovescio soprattutto quando entra dentro il campo e tira a chiudere. La palla gli scorre abbastanza anche se non è molto pesante.
Dal punto di vista delle dimensioni l'area del Roland Garros è vastissima:
Praticamente 3 campi centrali Philippe Chatrier, Suzanne Lenglen e il numero 1; altri 20 campi in terra rossa un centinaio di stand ove mangiare, acquistare materiale degli sponsor etc., le zone per gli addetti ai lavori sono molto grandi e attrezzatissime. I 2 ristoranti e le zone relax per i giocatori davvero di qualità.
